Santissima Trinità. Dio non è solitudine, ma comunione

Lo Spirito Santo è il fuoco della missione. Il cristiano è chiamato a essere segno vivo della Trinità, andando incontro agli altri, annunciando il Vangelo, ricercando e costruendo con pazienza la comunione.

Commento al Vangelo a cura di p. Gabriele Beltrami, missionario Scalabriniano.

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 16,12-15

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Commento al Vangelo

La Solennità della Santissima Trinità oggi ci scuote e ci chiama. Ciò accade perché noi non crediamo in un Dio lontano, astratto, impassibile. Noi crediamo in un Dio vivo, che è relazione, amore, missione!

Proclamiamo Dio: Padre, Figlio, Spirito Santo, non tre divinità, ma un solo Signore che è comunione perfetta. E questa comunione è così piena, così traboccante, che non può restare chiusa in sé stessa. È un amore che esplode verso l’esterno, che ci cerca, ci raggiunge, ci coinvolge!

Gesù dice nel Vangelo: «Molte cose ho ancora da dirvi…». Quante volte anche noi non siamo pronti, non vogliamo ascoltare, non vogliamo cambiare. Ma Dio non si arrende! Ci manda lo Spirito della verità, lo Spirito che è sempre una spinta ad extra, per aprire i nostri occhi, per riscaldare il nostro cuore, per spingerci verso l’altro!

Sì, lo Spirito Santo è il fuoco della missione! È Lui che ci ricorda cosa Gesù ha detto, è Lui che ci fa sentire figli del Padre, è Lui che ci invia nel mondo!

Gesù dice: «Lo Spirito prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». E aggiunge: «Tutto quello che il Padre possiede è mio». Vedete? Il Padre dona tutto al Figlio, il Figlio dona tutto allo Spirito, e lo Spirito… dona tutto a noi! Non c’è egoismo, non c’è chi trattiene. Dio è dono totale!

E allora chiediamoci: se il nostro Dio è dono, possiamo vivere chiusi? Possiamo tacere? Possiamo restare comodi nelle nostre chiese? No! Il cristiano è chiamato a essere segno vivo della Trinità, andando incontro agli altri, annunciando il Vangelo, ricercando e costruendo con pazienza la comunione.

Il mondo ha bisogno di vedere Dio. Ma dove lo vedrà? In noi. Quando una famiglia è unita, mostra la Trinità. Quando una comunità si ama, anche nelle differenze inevitabili che la permeano, è immagine della Trinità. Un cristiano che dona sé stesso per amore, che perdona, che si pone a servizio, annuncia la Trinità con la sua vita. Ogni comunità cristiana è chiamata a essere icona della Trinità, dove la diversità non è divisione, ma ricchezza vissuta nell’amore.

La Trinità non è quindi chiusa in sé stessa. Gesù dice che lo Spirito ci annuncerà le cose del Padre e del Figlio. Questo significa che Dio vuole comunicarsi a noi, non restare un mistero inaccessibile. Il Figlio ci ha mostrato il volto del Padre; lo Spirito ci fa entrare in questa comunione. Quindi la Trinità non è solo una verità da credere: è una vita da vivere.

La Solennità odierna, quindi, non si capisce con la mente, ma la si accoglie con il cuore. È come il sole: non possiamo fissarlo direttamente, ma possiamo vivere nella e della sua luce. Allo stesso modo, non possiamo comprendere tutto del mistero di Dio, ma possiamo sicuramente lasciarci abitare dal Suo amore.

Spirito Santo, fuoco della Trinità, vieni in noi. Accendi il nostro cuore, spingici fuori dai nostri recinti,fa’ di noi missionari del Padre e del Figlio, perché il mondo veda, attraverso la nostra vita, che Dio è sempre e solo amore… che ci chiama ad amare.

Sostieni TerraeMissione.it:
Per dare voce alle periferie abbiamo bisogno di te!

Di notizie ce ne sono tante. Spesso quelle che più ci stanno a cuore non riescono a trovare spazio sulle prime pagine dei giornali. Sostenere terraemissione.it significa permetterci di continuare il nostro impegno per un’informazione libera e indipendente, al fianco degli ultimi e al servizio del Vangelo.

SOSTIENICI
Vuoi tenerti aggiornato sulle ultime notizie?
Iscriviti alla Newsletter di Terra e Missione

Lascia un commento