Il premio “Sentinella del Creato 2022” all’attrice Antonella Attili

Il riconoscimento “Sentinella del Creato” sarà assegnato da Greenaccord all’attrice sabato 26 novembre, in occasione del XVII Forum dell’Informazione cattolica per la Custodia del Creato.

di Redazione

Non solo importanti scienziati e ricercatori, giornalisti e imprenditori, ma anche una grande interprete del cinema italiano saranno i protagonisti della serata di gala, sabato 26 novembre a partire dalle 21, con cui si chiuderà il XVII Forum dell’Informazione cattolica per la Custodia del Creato. La cerimonia, condotta dai giornalisti Antonio Preziosi e Romina Gobbo, sarà arricchita dagli interventi musicali del soprano Joscelyne Kanyinda, accompagnata da Davide Orofino al violino e Federica Natilla al violoncello.

Tra coloro che riceveranno il premio “Sentinella del Creato 2022”, assegnato da Greenaccord Onlus al termine del suo noto appuntamento annuale, che anche quest’anno si tiene a Bari (25-27 novembre), ci sarà l’attrice Antonella Attili, che nei suoi film e nei suoi monologhi ha dimostrato una particolare sensibilità per i temi ecologici e sociali. La Attili, conosciuta e appezzata sin da quando nel 1998 il regista Giuseppe Tornatore la volle per interpretare la mamma del piccolo Totò nel capolavoro “Nuovo Cinema Paradiso”, leggerà un frammento della Lettera enciclica Laudato si’ di papa Francesco.

Un brano scelto per sottolineare l’urgenza di una conversione ecologica inclusiva e generativa – come recita il titolo del Forum di Greenaccord promosso con il sostegno della Diocesi di Bari-Bitonto e del Consiglio della Regione Puglia – che si potrà realizzare soltanto se apparirà socialmente desiderabile per le comunità che abitano i territori del nostro Paese.

A pochi giorni dalla conclusione della Cop27 (Conferenza sul clima delle Nazioni Unite), che si è tenuta a Sharm el-Sheikh in Egitto, riceverà il premio “Sentinella del Creato 2022” anche la scienziata del Cnr e neopresidente della Società italiana per le Scienze del Clima, Maria Cristina Facchini. E, ancora, il premio sarà conferito anche alla giornalista dell’Ansa Elisabetta Guidobaldi, come pure verrà riconosciuto il lavoro di una delle prime firme ambientali italiane, Antonio Cianciullo. Già responsabile delle pagine ambientali de’ La Repubblica, Cianciullo riceverà il premio alla carriera.

Saranno premiati anche dei giovanissimi cronisti, indicati dall’Unione Cattolica Stampa Italiana (Ucsi), per il loro approfondimento giornalistico sulle comunità energetiche. Il nome di Giorgio Malavasi, giornalista del settimanale diocesano di Venezia, Gente Veneta, è invece quello indicato dalla Federazione Italiana Settimanali Cattolici (Fisc).

Il prestigioso riconoscimento sarà assegnato, infine, all’unico componente italiano del Comitato Scientifico dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, Walter Ganapini, che da anni si spende per la formazione delle più giovani generazioni di attivisti ambientali con la consapevolezza che occorra concorrere alla crescita di nuove “sentinelle” per avere maggiori forze per proteggere la nostra unica “casa comune”. Anche a Ganapini il premio sarà alla carriera.

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