I Missionari Saveriani nascono nel 1895 dal sogno del loro Fondatore – San Guido Maria Conforti – quello di “fare del mondo una sola famiglia in Cristo!”
I Missionari Saveriani sono una Congregazione religiosa e missionaria. Questo significa che i suoi membri si consacrano alla missione ad gentes, ad extra e ad vitam facendo voto di povertà, castità e obbedienza.
L’ad gentes significa che i Saveriani sono spinti a vivere e a lavorare insieme a chi è “non-cristiano”. Per questo uno degli ambiti principali della loro missione è quello del dialogo interreligioso con membri di altre tradizioni; quello ecumenico con cristiani di confessioni non cattoliche; e quello secolare con chi si definisce ateo e/o agnostico.
L’ad vitam esprime la totalità della consacrazione missionaria. Non si tratta di vivere una missione part-time. Essere Saveriano non vuol dire dedicare delle briciole della propria vita alla missione, ma la vita stessa. Tutta la vita del Saveriano è offerta – attraverso molteplici attività – alla missione di fare del mondo una sola famiglia.
L’ad extra costituisce l’impegno del Saveriano a vivere fuori dal proprio contesto di origine. Quando l’istituto è nato, nel 1895, quest’aspetto faceva distinguere tra “Paesi di missione” e “Paesi cristiani”. Tuttavia, nell’attuale mondo globalizzato, questa distinzione non è più riconosciuta. Ma l’ad extra ha sempre un valore spirituale molto profondo: lasciare la propria terra per incontrare una nuova cultura, imparare una nuova lingua e vivere con un popolo diverso dal proprio, costituisce parte fondamentale del carisma Saveriano. È inoltre l’essenza della spiritualità missionaria di chi viene inviato come gli Apostoli dal Risorto.
Caratteristiche fondamentali del carisma Saveriano
“Spirito di viva fede che ci faccia vedere Dio, amare Dio e cercare Dio in tutto ed in tutti”. San Guido Maria Conforti, fondatore dei Saveriani ha lasciato questo spirito di ricerca costante di Dio in ogni circostanza ed in ogni persona come testamento per ogni Saveriano. Il Saveriano è uomo contemplativo nell’azione. Uomo capace di incontrare Dio ovunque ed in ogni persona.
Cristocentrismo: Il Saveriano pone Cristo al centro della sua vita ed esistenza. Dona la sua vita sull’esempio di Colui che l’ha donata una volta e per tutte sulla Croce. Per questo il Cristo è il centro della vita di preghiera e di azione del Saveriano.
Volto umano: Il Saveriano è uomo chiamato ad abbracciare l’umanità con umanità. La consapevolezza di essere peccatori amati da Dio porta i Saveriani ad abbracciare l’umanità ferita dal peccato, dalla violenza e da ogni forma di abuso. Per questo il Saveriano privilegia i poveri e gli emarginati dalla società come campo per la sua missione.
Spirito di Famiglia: I Saveriani formano una sola famiglia già a partire dalle proprie comunità sempre più internazionali. L’amore per la famiglia Saveriana a cui si appartiene è uno degli elementi più significativi del carisma Saveriano. I voti religiosi e la missione di annunciare Cristo al mondo, trovano una forma unica nell’essere vissuti come famiglia. Una famiglia non legata da legami di sangue ma dalla passione per l’annuncio del Vangelo a tutti i popoli della terra.
Spirito di obbedienza pronta, generosa, e costante in tutto e ad ogni costo. Il Saveriano è costantemente inviato dalla sua famiglia religiosa a lasciare la propria terra, a ricoprire un nuovo incarico, ad intraprendere degli studi, ad imparare una nuova lingua… ad ogni attività che intraprende, il Saveriano si sente “inviato” dai suoi confratelli. In questo il Saveriano non è mai solo, ma sempre parte di una famiglia più grande di cui è parte.
Presenze missionarie
Nei primi 50 anni dell’Istituto, i Missionari Saveriani hanno lavorato esclusivamente in Cina fino al 1951 – anno in cui sono stati espulsi a causa della repressione Maoista. Da quel momento, i Saveriani hanno avuto l’occasione di diffondere il Vangelo anche in altre terre.
Oggi i Saveriani sono presenti in 22 paesi, qui raggruppati per continenti: in Asia (Bangladesh, Thailandia, Filippine, Giappone, Indonesia, Cina e Taiwan); in Africa (Camerun, Ciad, Mozambico, RD Congo, Sierra Leone, Burundi e Marocco); nelle Americhe (Brasile, Colombia, Messico, U.S.A.); in Europa (Italia, Francia, Regno Unito e Spagna).
(A cura di Pietro Rossini, SX)