Missionarie di Maria Saveriane

La congregazione delle “Missionarie di Maria”, conosciute anche come “Saveriane”, è sorta a Parma nel 1945 per collaborare con i Missionari Saveriani nell’annuncio del Vangelo “ad gentes”.

Cenni sulla Congregazione

La Società Missionaria di Maria di Parma, o Missionarie di Maria-Saveriane, è una Congregazione esclusivamente missionaria sorta a Parma nel 1945 per collaborare con i Missionari Saveriani nell’annuncio del Vangelo “ad gentes”.

Dando inizio alla nuova Congregazione missionario-religiosa, i Fondatori, Padre Giacomo Spagnolo, Saveriano, e Madre Celestina Bottego furono condotti dalla Provvidenza ad attuare il desiderio che il Beato Guido Maria Conforti, vescovo di Parma, non aveva potuto realizzare in vita: costituire il ramo femminile del suo Istituto missionario.

Per dono dello Spirito, nella Chiesa di sua natura tutta missionaria, le Missionarie di Maria si propongono, condividendo la spiritualità della Famiglia Saveriana, di annunciare Cristo morto e risorto e di testimoniare i valori del Regno dì Dio, nella condivisione e nel servizio tra i fratelli.

La Congregazione si ispira a Maria (da qui il nome: Società Missionaria di Maria), soprattutto nel mistero della Visitazione. Maria è assunta come modello dell’atteggiamento interiore nei confronti di Dio e dei fratelli.

“Come Maria desideriamo andare con Gesù per le strade del mondo, perché tutti i popoli possano conoscere il progetto d’amore del Padre e vivere in fraternità”.

I Fondatori hanno desiderato una Congregazione essenziale nelle strutture, disponibile alla Chiesa e in cui lo spirito di famiglia e di misericordia dessero un’impronta particolare alla vita comunitaria, all’apostolato, all’esercizio dell’autorità, al modo di vivere i consigli evangelici. Non hanno voluto che le Missionarie vestissero un abito uniforme, per favorire contatti semplici e fraterni in qualsiasi ambiente e con tutti.

Il motto della Congregazione è: Padre nostro, venga presto il tuo Regno per Maria. C’è una consegna poi, che i Fondatori hanno affidato alle loro figlie, come un programma: Tutti i mezzi e tutte le forze per la missione.

Presenze missionarie

Le Missionarie di Maria, per rispondere alla chiamata missionaria, continuano ad andare oltre le frontiere, “ad gentes”.
Oggi sono presenti, sparse in piccole comunità fraterne, in vari Paesi del mondo: Brasile Sud e Nord (Amazzonia), USA, Messico, Repubblica Democratica del Congo, Ciad, Camerun, Giappone e Thailandia.

In Italia e in Paesi già evangelizzati la loro presenza ha come finalità attività di sostegno alla missione e l’animazione missionaria delle Chiese locali.

Nel corso degli anni la Congregazione si è arricchita di sorelle provenienti da vari Paesi (Giappone, Brasile, Messico, Congo, Ciad e Camerun), per cui le comunità sono spesso interculturali.

Questo vivere fraternamente insieme provenendo da nazioni e culture diverse, diventa così un segno visibile, soprattutto in contesti segnati da divisioni etniche, che la fraternità è possibile e che l’umanità intera è chiamata a formare, nel rispetto e nell’accoglienza di ognuno, un unico popolo. Tutti siamo partecipi infatti dell’unica famiglia dei figli di Dio. (“… tutti voi siete uno in Cristo Gesù”. Gal 3,28).

Il loro impegno è rivolto soprattutto all’annuncio, alla collaborazione e al sostegno nel sorgere di nuove comunità cristiane, all’animazione e assistenza sanitaria e sociale, alla formazione integrale della persona, con particolare attenzione alla donna che spesso vive in condizioni di inferiorità e di emarginazione. Le mutate circostanze storiche oggi le hanno messo di fronte a nuove sfide missionarie.

(di Miriam Sartorelli mmx)