Nuova intesa siglata il 26 maggio tra la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e il Dicastero per il Clero. È il secondo patto tra la Commissione e un’istituzione curiale da quando Papa Francesco ha riformato la Curia romana.
di Redazione
La Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e il Dicastero per il Clero hanno firmato un significativo accordo di collaborazione e scambio di informazioni, che rappresenta un importante progresso per la tutela dei minori. Questo accordo è il secondo a essere siglato tra la Commissione e un’istituzione curiale dopo la riforma della Curia romana da parte di Papa Francesco con la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium.
L’accordo, sottoscritto dal prefetto cardinale Lazarus You Heung-Sik a nome del Dicastero per il Clero e dal presidente della Commissione, il cardinale Sean O’Malley OFM Cap., si concentra su tre principali aree di interesse condiviso. Questi ambiti strategici riguardano:
Il Servizio alle vittime
Lavorando in sinergia per sviluppare spazi e strutture di competenza all’interno del Dicastero, al fine di offrire un’accoglienza e un ascolto adeguati alle vittime di abusi, nonché a coloro che cercano di denunciare tali casi.
Il Supporto alle Chiese locali
Collaborando attivamente sulle questioni relative alla tutela, come descritte nella Ratio Nationalis. Questo documento, elaborato e adottato da ciascuna Chiesa particolare, regola tutti gli aspetti della formazione sacerdotale, adattandoli al contesto culturale locale.
Formazione dei sacerdoti
Facilitando la promozione di programmi di formazione iniziale e continua del clero, con un particolare focus sul ministero della salvaguardia della Chiesa. È fondamentale sviluppare una sensibilità crescente tra i sacerdoti riguardo ai protocolli e alle politiche di protezione dei bambini e delle persone vulnerabili.
La collaborazione tra le entità all’interno della Curia romana fornirà informazioni cruciali per il Rapporto annuale della Commissione, come richiesto dal Santo Padre nell’udienza privata tenutasi nell’aprile 2022 con la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. Il Cardinale O’Malley ha sottolineato l’importanza di questo secondo accordo di collaborazione, evidenziando i progressi significativi che la Commissione sta facendo nella sua nuova posizione all’interno della Curia.
Il Prefetto del Dicastero per il Clero, il cardinale Lazarus You Heung-Sik, ha accolto con favore questa maggiore collaborazione ed ha sottolineato l’impegno dell’ufficio nel difficile ministero della tutela dei minori. Attraverso questa stretta cooperazione, si auspica di approfondire la comprensione dell’impatto dell’abuso sulle vittime e sui sopravvissuti, nonché di offrire pratiche efficaci di prevenzione e supporto per i sacerdoti, che Papa Francesco ha definito “Apostoli della Salvaguardia” nelle loro comunità.
L’accordo di collaborazione tra la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e il Dicastero per il Clero rappresenta un passo significativo nel rafforzamento delle politiche e delle procedure di tutela dei minori all’interno della Chiesa. Grazie a questa sinergia, si promuoverà un ambiente più sicuro per i minori e si fornirà un adeguato supporto alle vittime di abusi. Questa collaborazione riflette l’impegno della Chiesa per contribuire a creare e diffondere capillarmente “una cultura della tutela”.
